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Articolo Smart Home: Come iniziare a basso prezzo!

Ormai tutti hanno sentito parlare almeno una volta di domotica o smart home, specie dopo l'enorme successo degli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. Grazie ad essi la creazione di una casa "smart" è decisamente alla portata di tutti, senza la necessità (come avveniva in passato) di munirsi obbligatoriamente di costosi HUB (centraline, passatemi il termine) o modifiche all'impianto elettrico di casa.

Avere una casa connessa, permette di controllare praticamente qualsiasi cosa, anche fuori casa. Lampadine, prese di corrente, termostati, tapparelle, tutto può essere "collegato" alla rete, automatizzato e gestibile anche fuori casa.

Implementare totalmente o (più realistico) parzialmente questi sistemi può essere molto costoso. Per capire come fare per mantenere i costi bassi, è necessario avere chiaro il metodo di funzionamento dei principali sistemi "smart".

Come dialogano i vari dispositivi​

Tutti i dispositivi intelligenti funzionano grazie a dei protocolli, quelli maggiormente utilizzati sono i seguenti:
  • Wi-Fi
  • Bluetooth
  • Zigbee
  • Z-Wave
Un dispositivo può essere capace di comunicare usando uno o più protocolli, dipende dal costruttore. Ogni protocollo ha naturalmente vantaggi e svantaggi, ma non analizzeremo singolarmente ognuno di essi.. vogliamo solo spendere poco!

Esempio pratico
Abbiamo comprato la nostra prima pallina alexa, ad esempio questa
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. Ci divertiamo, la usiamo, finché poi ci viene l'idea di voler comprare una lampadina intelligente, la attacchiamo e scopriamo ben presto che non è in grado di collegarsi ad alexa perché non siamo stati attenti a controllare che sull'etichetta ci fosse scritto "compatibile con alexa". Scopriamo quindi che i prodotti DIRETTAMENTE compatibili con alexa (o con google) costano leggermente di più rispetto ad altri prodotti compatibili con altri standard, come ad esempio Zigbee, e la pallina Echo dot di quarta generazione non lo è! Dunque la nostra Echo Dot non serve? NO, ANZI... continua a leggere ;)

Vediamo il funzionamento a grandi linee del protocollo Zigbee:

Distinguiamo i dispositivi come: Zigbee Coordinator (ZC), Zigbee Router (ZR) e Zigbee End Device (ZED).
  • Zigbee Coordinator (ZC): è il dispositivo, che "crea" la rete Zigbee, ce ne può essere solo uno ed è quel dispositivo che generalmente si allaccia direttamente alla nostra rete internet (tramite Wi-Fi, ad esempio). I Coordinator possono essere delle chiavette USB, una specie di router o anche degli altoparlanti (lo vedremo in seguito).
  • Zigbee Router (ZR): Questi dispositivi fungono da "ripetitori", estendendo la rete Zigbee come se fosse una rete Mesh. Possono essere anche delle lampadine o delle prese. Una volta configurati, possiamo dire che non c'è distinzione tra un Coordinator e un Router.
  • Zigbee End Device (ZED): Sono dispositivi che non fungono da ripetitori, ma semplicemente vengono raggiunti tramite il protocollo Zigbee, usandolo senza ripeterlo. Possono essere ad esempio dei sensori di temperatura, spesso alimentati a batteria, quindi per risparmiare energia e consumare meno non ripetono nessun segnale, ma vengono solo raggiunti da esso.
Quindi, per farla breve, per utilizzare questo standard dobbiamo munirci di un HUB Zigbee (o coordinator). Ce ne stanno un'infinità, ma se vogliamo semplicemente creare la nostra piccola rete intelligente, sfruttando magari le funzionalità degli assistenti virtuali, la scelta migliore ricade su questa
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.

Amazon Echo (non dot), spesso in sconto, è un altoparlante intelligente che oltre a fornirci tutte le funzioni tipiche di Alexa, è anche uno Zigbee Coordinator, ovvero un HUB Zigbee. Questo ci permette di sfruttare il protocollo e oltretutto, se abbiamo altri dispositivi amazon, estende il supporto a TUTTI i dispositivi sulla stessa rete (come la Echo dot nell'esempio sopra).

Avere un HUB Zigbee è un grande vantaggio, perché ci permette di far funzionare prodotti generalmente meno costosi come le soluzioni smart IKEA compatibili con questo standard, o i prodotti LIDL (come le prese smart). Normalmente per connettere una lampadina IKEA smart, dovremmo comprare il loro kit venduto separatamente, che comprende appunto un HUB.

Esistono molti HUB proprietari, come la famiglia Samsung HUE, ma essendo Zigbee un protocollo molto diffuso, parecchi dispositivi, oltre ad essere (naturalmente) compatibili con gli hub del loro costruttore sono anche compatibili con il protocollo Zigbee.

Che ne pensate voi? Avete già costruito la vostra Smart Home? Con quali metodi?
 
Ultima modifica:
In aggiunta, volevo segnalare l'uscita dei nuovi modelli Echo dot ed Echo Studio 2022 di quinta generazione:

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Gli Echo dot di quinta generazione presentano migliorie lato audio, display con una densità maggiore di pixel (modello con orologio), sensore di temperatura integrato e molto altro. Inoltre, con un futuro aggiornamento Software, sia i modelli di quinta che di quarta generazione potranno funzionare da ripetitori Wi-Fi per il sistema Mesh Amazon eero.
 
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